Grand tour del Lago d'Orta

Grazie all’ottima collaborazione tra Sportway APS (prima Orta Lake Experience) ed Ecomuseo è nata l’idea del Grand Tour del Lago d’Orta, un cammino che permetta di esplorare la grande varietà paesaggistica ed enogastronomica che questo territorio ha da offrire.

115km divisi in 5 tappe che accompagneranno il camminatore prima sulla sponda orientale e poi su quella occidentale del lago, attraverso vigneti, foreste, torrenti e alta montagna camminando all’interno di borghi dalla storia millenaria e scoprendo profumi e sapori della tradizione.

Un Trekking enogastronomico che accompagnerà il turista su sentieri in ottimo stato e perfettamente segnalati, grazie alla nostra collaborazione con le varie associazioni locali (Alpini, AIB, Club Alpino Italiano) che ci supportano nella pulizia e nel mantenimento dei sentieri, oltre a fornirci supporto per la posa della segnaletica.

TAPPE DEL GRAND TOUR

Prima tappa Borgomanero – Ameno Miasino – 16.6km 450m dislivello 

Partendo dalla stazione dei treni di Borgomanero superati i primi metri di asfalto si procede su sterrato lungo il Torrente Agogna fino a raggiungere il comune di Briga Novarese dove si devia sulla destra per salire al caratteristico colle di San Colombano dominato dall’omonima chiesa.

Si ridiscende nel centro abitato per proseguire poi in direzione di Bolzano Novarese dove incroceremo nuovamente il percorso del torrente Agogna che in questo punto forma una modesta valle scavata dall’acqua. Abbandoneremo definitivamente il corso d’acqua per iniziare la salita verso l’abitato di Ameno e Miasino poco distante, il punto di arrivo della prima tappa.

 

Seconda Tappa Ameno Miasino – Ornavasso 28.8km 510m dislivello

Dopo aver scaldato le gambe nella prima tappa ci aspetta una seconda frazione più impegnativa. Da Ameno passando per Miasino e raggiungiamo Armeno, camminando anche in questo caso su sterrato su ampie strade bianche.

Raggiunto Armeno ci aspettano 500m di asfalto per superare il centro abitato per poi tornare nuovamente a camminare sotto la boscaglia, affiancati questa volta dal torrente Pescone che da il nome alla valle. Il corso d’acqua ci accompagnerà fino a Pettenasco dove svolteremo sulla destra procedendo per 1km su asfalto.

Arrivati alla frazione di Crabbia si sale leggermente per prendere un sentiero molto panoramico da cui avremo sempre la vista del lago sulla sinistra. Superiamo poi la città di Omegna, di cui parleremo nella prossima tappa,  per addentrarci sul versante occidentale del monte Mottarone lungo la Val Guerra che ci accompagnerà fino al Castello di Gravellona Toce, superiamo il torrente Strona e ci inseriamo nella ciclovia del Toce che ci accompagnerà fino a Ornavasso punto di arrivo della seconda tappa.

 

Terza Tappa Ornavasso – Omegna 22km 1130m dislivello 

Ci si avvia in direzione nord fino a raggiungere le trincee della Linea Cadorna (punto più a nord del nostro cammino), procedendo lungo le fortificazioni della Seconda Guerra mondiale raggiungiamo il Santuario del Boden.

Ci aspettano ora 3km immersi nel bosco su un tipico sentiero di montagna in cui bisogna prestare un minimo di attenzione, soprattutto se si cammina con pesanti zaini. Raggiungiamo il comune di Casale Corte Cerro e attraversiamo le sue frazioni, Montebuglio e Gattugno.

Le nostre fatiche per questa tappa sono quasi finite, ci aspetta una piacevole discesa fino alla città di Omegna che abbiamo già incrociato nella tappe precedente, punto di arrivo di questa frazione.

Quarta Tappa Omegna – San Maurizio 23km 1050m dislivello 

Ci avviamo sul piacevole Lungolago di Omegna su un ampia passeggiata che ci tiene a debita distanza dalle macchine. Raggiunta la frazione di Bagnella inizia la prima salita di giornata che ci porterà ai laghetti di Nonio, sempre su sentiero sterrato.

Raggiungiamo Nonio e ci addentriamo nel caratteristico sentiero degli elfi che collega i due comuni limitrofi di Nonio e Cesara. Continuiamo a salire alternando brevi tratti di asfalto a tratti più lunghi di sterrato fino a raggiungere la Croce di Egro (frazione di Cesara) considerato da molti il miglior punto panoramico sul Lago d’Orta. Possiamo adesso riprendere fiato lungo la mulattiera in discesa che ci porta all’abitato di Pella, uno dei borghi più caratteristici del bacino lacustre.

Non rilassiamoci troppo perchè a breve inizierà l’ultima salita di giornata che raggiungerà il suo culmine con l’arrivo al Santuario della Madonna del Sasso altro punto imperdibile durante una visita sul Lago d’Orta. Da qui in avanti tutta discesa, lungo il sentiero degli scalpellini (antico mestiere praticato in questa zona), fino a San Maurizio punto di arrivo della quarta tappa.

 

Quinta Tappa San Maurizio – Borgomanero 28.9km 700m dislivello

Quinta e ultima tappa del nostro cammino, partiamo costeggiando la strada asfaltata fino al comune di Pogno, dove si inizierà ad intravvedere il Parco del Monte Fenera. Superato Pogno raggiungiamo prima Soriso e poi Gargallo sempre su sentiero sterrato.

Una piacevole strada bianca ci porterà nelle zona delle formaci di Maggiora per poi accentrarci nel comune Antonelliano. Superata Maggiora si inizia ad intravvedere la meta finale del nostro cammino.  Ancora qualche km immersi nella campagna e nelle colline dell’alto novarese e ci troveremo a Borgomanero punto di partenza e arrivo del Cammino. Grand tour del Lago d’Orta.

 

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